La prima volta sui pattini (una possibilità in più)

Per chi ancora non lo sapesse, sono cresciuta in Svizzera (proprio come Heidi, esatto!) e tra gli sport che facevo durante le ore di educazione fisica al liceo....c'erano il pattinaggio ed hockey su ghiaccio. E non ho frequentato una scuola elitaria,  lì sono considerati come il calcio qui in Italia: sport popolari.

Nelle mie vene scorre sangue italiano, meridionale, ma anche svizzero ed è importante che mio figlio prenda tutto di me, della mia cultura, di ciò che sono stata e che sono diventata. 

Prima di far pace con questo immenso regalo che mi hanno fatto i miei genitori, ci ho messo un po'.

Non è semplice per una bambina o un bambino che crescono con culture diverse, capire chi sono ed a quale voce-lingua-cultura prestare più attenzione. 

Che siate genitori, insegnanti, educatori o semplici adulti curiosi....pensateci quando avete difronte una bambina o un bambino che non sono nati nella terra in cui vivono o che hanno i genitori che provengono da altri Paesi:

Stanno sicuramente combattendo una battaglia con se stessi per capire chi sono

Mi piacerebbe poter essere di conforto a quell'essere, prendendolo per mano e dicendogli che sicuramente un giorno capirà l'immenso tesoro che ha tra le mani. 
Ma dovrà capirlo da solo, così come ho fatto io.
Noi possiamo solo tendere una mano e dire "ci sono!" 

Ed allora  decido di portare mio figlio a pattinare, a provare l'ebrezza di perdere l'equilibrio per poi ritrovarlo. Sentire il vento tra i capelli, il rumore delle lame sul ghiaccio.
Perché non c'è  niente di più bello che condividere chi siamo con le persone che amiamo.
Senza filtri.

Con me c'erano altre 5 mamme con i rispettivi figli, una di loro veniva dal Brasile ed una dalla Thailandia ed indovinate un po'? Nessuna delle due aveva mai messo dei pattini ai piedi!! 

Ebbene, l'hanno fatto per dare ai propri figli una possibilità in più, superando tutte le paure del caso.

Chapeau! 

Vi consiglio di approfondire il progetto "Mamma Lingua, Storie per tutti, nessuno escluso", che sostiene e diffonde la lettura in lingua madre per bambini e bambine dai 0-6 anni.

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